Una lunga storia quella di Villa Almerici, tutta vissuta tra architettura, decorazioni pittoriche, giardini, campagna e fiume. Estintasi la famiglia Almerici, la Villa subì diversi passaggi di proprietà prima di essere acquistata – nel 1941 – dalla famiglia Vismara Currò che da allora la custodisce.
Prima il padre Gian Luigi poi il figlio Gian Giacomo, si adoperano nel restauro della facciata e della sala delle muse permettendoci di godere di questa bellezza.
La villa si articola in un corpo centrale quadrangolare più antico sul quale, nel prospetto verso la vallata, si sovrappone un’elegante struttura che evoca chiari elementi di derivazione classica. Il rapporto tra natura e architettura, tema comune alle ville pesaresi, viene sviluppato all’interno nei dipinti del Salone, definito Delle Muse ad opera di tre allievi della scuola del Lazzarini: Carlo Paolucci, Placido Lazzarini e Pietro Tedeschi.